Il prof. Luc Montagnier ha ricevuto il Premio internazionale Bonino quale insigne figura di scienziato da sempre dedito alla ricerca nel campo della virologia. Professore al prestigioso Istituto Pasteur di Parigi, responsabile di ricerca al C.N.R.S., Montagnier ha dato un formidabile contributo alla comprensione dei meccanismi biochimici che scatenano la Sindrome da immunodeficienza acquisita. Gli sforzi del team da lui diretto hanno consentito, all’inizio degli anni Ottanta, di isolare il retrovirus HIV che causa l’AIDS. Da allora il prof. Montagnier ha continuato a battersi non solo per chiarire i sistemi che l’HIV utilizza per penetrare nella cellula sana e infettarla, ma anche per proporre soluzioni terapeutiche capaci di prolungare la sopravvivenza dei pazienti ammalati di AIDS. Proprio all’Istituto Pasteur va il merito di avere individuato delle molecole “recettive”, presenti sulla superficie della membrana cellulare, che hanno la funzione di comunicare con l’esterno consentendo o bloccando l’accesso verso il citoplasma di elementi estranei tra cui i virus. Tra queste la proteina Cd26, che sembra rappresentare un elemento chiave nel processo infettivo indotto da HIV. Grazie alle ricerche condotte dal prof. Montagnier, dunque, terapie di tipo genico potranno nel futuro costituire una soluzione vincente non solo per l’AIDS ma anche per altre gravi patologie di tipo virale. Non va inoltre dimenticato l’assiduo impegno in campo sociale profuso da Montagnier, per favorire una politica di prevenzione che blocchi il diffondersi del morbo su scala planetaria.